Reportage

Senna e il sostegno alla scuola pubblica

L’istituto che porta il nome del campione di Formula Uno morto trent’anni fa ha contribuito a migliorare e modernizzare l’istruzione in Brasile

  • 1 maggio, 21:50

Ayrton Senna per sempre nel cuore del Brasile

Telegiornale 01.05.2024, 20:00

Di: Emiliano Guanella

La genesi dell’Istituto Ayrton Senna (IAS), istituzione pilastro in Brasile per il sostegno alla rete delle scuole pubbliche è spesso ricordata da Viviane, la sorella del campione scomparso 30 anni fa a Imola. “Poco prima dell’incidente mio fratello mi confessò che aveva fatto un sogno in cui era a capo di un progetto molto ambizioso per migliorare l’educazione nel nostro Paese. L’istituto è la materializzazione di quel sogno, un lascito di Ayrton per il futuro del Brasile”.

La sede centrale dello IAS è a San Paolo, ma il suo raggio di azione ha già raggiunto gran parte degli oltre 5’000 municipi brasiliani. Partito con le risorse della famiglia, che ha saputo gestire molto bene il brand Senna, con tutti i prodotti ad esso correlati, oggi si sostiene grazie alle donazioni di decine di grande imprese ed è una delle istituzioni con la migliore credibilità del paese sudamericano.

Una rete di specialisti lavora con scuole elementari, medie o superiori, l’obbiettivo è formare per tre anni i docenti con moderne metodologie di insegnamento, valutazione e sostegno pensate ad hoc per ogni singolo alunno. Dal 1994 sono stati formati 36 milioni tra professori e studenti. Il Telegiornale ha visitato una scuola a Riberao Pires, a un’ora di macchina da San Paolo, dove il lavoro si concentra soprattutto sui bambini della scuola elementare, con programmi mirati di alfabetizzazione, lettura, comprensione del testo e scrittura. “L’idea – spiega una delle docenti – è quella di dare degli strumenti di crescita per creare una coscienza critica e un senso di responsabilità civica. La missione della scuola pubblica è quella di preparare i cittadini per avere un futuro migliore”.

Il legame tra Senna e i giovani brasiliani è sempre stato molto forte. Compatibilmente ai suoi impegni professionali, il tre volte campione mondiale di Formula Uno era solito partecipare ad iniziative a sostegno di scuole e istituzioni benefiche. La sua figura è ancora oggi considerata tra le più ispiratrici nel gotha dei grandi eroi sportivi brasiliani. Sua nipote Bianca, che gestisce l’insieme delle attività commerciali legate alla marca di famiglia, riafferma l’importanza per un campione di trasmettere valori positivi. “Senna per i brasiliani è sinonimo di grinta, coraggio, determinazione, serietà professionale. Qualità indispensabili per ogni atleta assieme a due doti che mio zio conservava intatte, l’amore enorme per il Brasile e l’empatia con il pubblico e i tifosi. Credo che per questo sia così amato ancora oggi, anche da giovani che per questioni anagrafiche non hanno potuto vivere la sua carriera sportiva”.

In occasione del trentesimo anniversario dell’incidente fatale di Imola sono in programma diverse attività in tutto il Brasile per ricordare l’uomo e il campione che non è mai stato dimenticato dalla sua gente. 

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