Svizzera

I due minorenni “jihadisti” sono in una struttura protetta

Gli inquirenti di Sciaffusa proseguono le indagini sul 15enne svizzero e il 16enne italiano sospettati di pianificare attentati con esplosivi assieme a un 18enne di Turgovia

  • 2 maggio, 10:19
  • 2 maggio, 11:21
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L'inchiesta delle autorità sciaffusane prosegue

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

Sono stati rilasciati dalla carcerazione preventiva i due minorenni arrestati nel canton Sciaffusa a metà aprile, sospettati di sostenere l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico (ISIS).

La Procura dei minorenni sciaffusana, come informa la nota diffusa giovedì, continua tuttavia a condurre le indagini nei confronti del 15enne svizzero e del 16enne italiano, entrambi domiciliati nel cantone, sottoposti ora ad osservazione in una struttura stazionaria protetta.

Gli inquirenti sospettano che i due stessero pianificando attentati con esplosivi assieme ad un altro 18enne svizzero, arrestato nel canton Turgovia. Su quest’ultimo sta indagando il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).

Secondo l’MPC, esiste pure un collegamento tra le indagini svizzere e quelle condotte in Germania, dove quattro giovani di 15 e 16 anni sono stati arrestati, tre nel Land della Renania settentrionale-Vestfalia e un altro nel Baden-Württemberg, a Pasqua per sospetti legami con l’Isis.

La procura federale chiede più mezzi

Telegiornale 11.04.2024, 12:30

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