"Sassincanto" di Damiano D'Ambrosio e i Cantori Materani, Squilibri (dettaglio di copertina)
La Recensione

Sassincanto

Canti popolari della tradizione materana

  • www.squilibri.it
  • 5.4.2024
  • 26 min
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  • Musica
Di: Alessandro De Rosa

Tutto è iniziato nel 2010 dall’incontro tra Damiano D’Ambrosio e i Cantori Materani.

Sulla spinta degli ottimi riscontri avuti con le sue prime prove in questo ambito, D’Ambrosio meditava di cimentarsi in una più ampia e distesa immersione nel grande fiume carsico delle musiche di tradizione orale della Basilicata, anche in ragione del ruolo fondativo che “il paese dei cupa cupa” ha avuto nella storia della moderna etnomusicologia italiana.

Diretto da Alessandra Barbaro, il coro dei Cantori Materani, fin nella sua stessa denominazione, ha una spiccata vocazione verso le musiche e i repertori della terra che gli ha dato origine, pur avendo una sua propria, costituzionale, versatilità che gli ha consentito di affrontare tutti i generi della musica corale, dal canto gregoriano alla musica sinfonica, con esecuzioni impeccabili di grandi opere anche in prima assoluta.

Quest’opera ora è restituita a una nuova vita con il progetto Sassincanto (Squilibri Editore, 2023): un cd con le libere rivisitazioni del maestro D’Ambrosio di 14 brani rappresentativi delle tradizioni musicali materane magistralmente interpretati dai coristi della “città dei Sassi” - capaci di una grande duttilità nell’assecondare la varietà di registri espressivi, melodici e timbrici dei brani - allegato al volume omonimo che, con nuovi apparati critici e le trascrizioni musicali di tutti i brani, ne evidenzia ulteriormente l’importanza e l’originalità ai fini di un recupero consapevole di una specifica eredità culturale, trasposta in un linguaggio musicale più vicino alla sensibilità contemporanea.

Con un ampio saggio critico, Caterina Pontrandolfo offre per ogni brano il pertinente contesto culturale, colto anche in relazione all’originalità della rivisitazione artistica, mentre Patrizia Del Puente nel suo scritto si sofferma sulla ricchezza di assonanze e declinazioni verbali che i brani presentano in relazione al dialetto.

Gran parte dell’opera è costituita dalle trascrizioni musicali realizzate dallo stesso Maestro D’Ambrosio, nella speranza che queste rivisitazioni possano essere riprese anche da altri interpreti al di là dei confini regionali. A legare assieme le due opere, il CD del 2010 e il volume di oggi, un dipinto del 1962 di Luigi Guerricchio, “Tetti di Sassi”, scelto come immagine di copertina per entrambi da Michele Saponaro, curatore di questa nuova iniziativa editoriale, perché contiene in sé gli elementi che maggiormente contraddistinguono l’impresa realizzata dal Maestro D’Ambrosio assieme ai Cantori Materani: tradizione e modernità, le radici di un’appartenenza e le ali di un’apertura verso il mondo.

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