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“Aumenta il pericolo di sabotaggi russi”

Il Financial Times cita fonti di tre servizi segreti - Nelle ultime settimane diversi episodi sospetti in una mezza dozzina di Paesi europei - Mosca: “Accuse infondate”

  • 6 maggio, 12:57
  • 6 maggio, 20:39

RG 12.30 del 06.05.2024 La corrispondenza di Andrea Ostinelli

RSI Mondo 06.05.2024, 13:04

  • reuters
Di: ANSA/pon

La Russia si prepara a intensificare gli atti di sabotaggio in Europa, “aumentano le prove di uno sforzo più aggressivo e concertato”, secondo le valutazioni dei servizi segreti di tre Paesi, di cui dà notizia lunedì il Financial Times. Il quotidiano cita il capo dell’intelligence interna tedesca, Thomas Haldenwang, il quale il mese scorso - in una conferenza sulla sicurezza - aveva affermato che il rischio è “aumentato in modo significativo” e che Mosca sembra a suo agio nell’eseguire operazioni “con un alto potenziale di danno”.

Interferenze e sabotaggi in Europa, accuse a Mosca

Telegiornale 06.05.2024, 12:30

Recenti esempi riguardano l’arresto di due cittadini russo-tedeschi a Bayreuth, con l’accusa di aver complottato per colpire siti militari e logistici in Germania, quello di due uomini che nel Regno Unito avrebbero dato fuoco a un magazzino con aiuti per l’Ucraina, le indagini in Svezia su una serie di recenti deragliamenti e i sospetti sulle manomissioni di segnali ferroviari in Cechia, ma anche la manomissione di alcune auto in Estonia, fra cui quella del ministro degli interni.

Giovedì scorso la NATO ha rilasciato una dichiarazione affermando che i Paesi alleati sono “profondamente preoccupati” di recenti casi in una mezza dozzina di Paesi, fra cui anche Polonia, Lituania e Lettonia.

Ai sabotaggi nel mondo fisico, si aggiungono quelli informatici: Berlino ha richiamato in patria per consultazioni il suo ambasciatore a Mosca, dopo la denuncia di cyberattacchi contro la SPD.

Sabotaggi russi, le preoccupazioni di Berna

Telegiornale 06.05.2024, 12:30

E la Svizzera? Intervistato dal Telegiornale della RSI, “mister cibersicurezza” della Confederazione Florian Schütz afferma che “con l’attuale situazione geopolitica, l’utilizzo di questi mezzi è aumentato”, ma cita “diversi gruppi criminali” e si rifiuta di “puntare il dito contro un Paese specifico”.

Regli: “La situazione è estremamente seria”

La Russia e la Cina intendono creare un ordine mondiale multipolare, in cui il polo più importante è rappresentato dalla Cina con il suo sostituto più importante che è la Russia, ha sottolineato al Telegiornale Peter Regli, ex capo dei servizi segreti elvetici. “In questa guerra ibrida che la Russia sta conducendo, cerca di destabilizzare l’Europa e il suo sistema politico” afferma, guadando alle elezioni europee del prossimo giugno. “La situazione è estremamente seria ed è difficile da analizzare”.

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